Cammino Portoghese della Costa – Day 2 Da Povoa de Varzim ad Esposende. Un mix fra Senda Litoral ed interno. Molti pellegrini per strada e noi, sempre mano nella mano. |
La sveglia …
Oggi sveglia poco prima delle sette. Colazione in casa con quanto ci ha lasciato la signora. Bagno e via in marcia per le otto e venti, decisamente prima di quanto non avessimo fatto ieri …
In cammino …
A differenza del primo giorno, dove abbiamo camminato da soli fino a Vila do Conde, oggi pienone di pellegrini. I primi nove chilometri circa ci hanno visto costeggiare il mare camminando sulle passerelle per i pellegrini. Il venticello fresco era un sollievo soprattutto per Isabella. Dopo circa 6 km siamo passati davanti ad un bar ad Aguçadoura dove ci siamo fermati prendendo un caffè, un pasteis de Nada ed un succo di arancia ciascuno. Quindi ci siamo rimessi in marcia e poco dopo abbiamo incontrato dapprima Nancy e subito dopo suo marito Boyd ai quali abbiamo regalato due delle nostre patch, molto apprezzate. Simpatici, sono al loro primo cammino. Credo ne seguiranno tanti altri! E magari speriamo di rivederli in Sicilia …
Successivamente abbiamo incontrato una signora che avevamo già incontrato ieri fra Vila do Conde e Povoa, di età e nazionalità indecifrabili.
Da qui in poi ci siamo allontanati dal mare dapprima passando vicini ad un golf club e poi addentrandoci verso l’interno fino a giungere ad Apulia dove abbiamo messo un Carimbo ed abbiamo fatto una breve sosta all’ombra di una casa.
Purtroppo continuano i problemi al ginocchio di Isabella … lei resiste … incrociamo le dita …
Siamo quindi giunti a Fao dove c’erano anche le indicazioni per chi si vuole spostare sul cammino interno.
Abbiamo incontrato qui due ciclisti che avevano fatto il giro da Porto fino a Barcelos, ed avrebbero fatto ritorno lungo la costa. Scambiate due chiacchiere con loro ci siamo fermati di nuovo per far respirare i piedi. Ahia! Due piccole vesciche sono comparse sul mio piede sinistro ma figuriamoci se posso lamentarmi rispetto a quanto sta resistendo Isabella!
Abbiamo quindi passato il ponte che consente di arrivare ad Esposende … chissà se gli ignari automobilisti avranno mai consapevolezza della ruggine che abbiamo visto noi passando lateralmente …
Il nostro arrivo …
All’arrivo ad Esposende siamo andati presso l’ostello dove avevo prenotato. Visti i problemini al ginocchio ho chiesto se si fosse liberata una stanza per due … e si! Bagno condiviso ma va bene comunque, in modo da poter recuperare meglio le forze.
Isabella sorride, e questo fa sorridere anche me … stasera ci regaliamo un po’ di frutti di mare. Ci stanno.
Note della giornata …
Che dire … ogni cammino ha la sua storia. Domani ci attende una tappa un po’ più lunghetta fino a Viana do Castelo. Cercheremo di partire prima per avere quante più ore possibili di fresco. La storia di questo nostro cammino è ancora tutta da scrivere. Noi ce la mettiamo tutta!