Finalmente la temperatura si è abbassata di nuovo. Oggi entriamo in Galizia e mancano circa 150 km a Santiago de Compostela
La partenza
Stamattina, dopo la colazione, partenza da Castro dove ci eravamo trasferiti per dormire. La prima, gradevole, sorpresa è che la temperatura si è notevolmente abbassata e siamo usciti con circa 18° con massima prevista non oltre i 21° (circa 15 meno di ieri).
Subito un bel boschetto ed arriviamo all’Ermita di San Lázaro di Padraira.
In cammino …
Quando siamo usciti dal boschetto, abbiamo percorso alcuni km in salita sulla strada nazionale prima di deviare e riprendere su un bosco in salita. Stavamo attaccando El Acebo, l’ultima altura asturiana.
La salita ci ha fatto ricordare quanto siano dure le “subidas”, quindi abbiamo passato il confine fra Asturie e Galizia incontrando il primo mojon con i km. Durante la salita abbiamo incontrato anche tre pellegrini italiani, Francesco, Marco e Renato.
Terminata la discesa ci siamo fermati ad un bar, dove abbiamo preso qualcosa. La sera abbiamo poi saputo che il titolare aveva avuto un attacco di ictus nel pomeriggio ed era stato ricoverato.
Abbiamo quindi ripreso la marcia verso la nostra destinazione senza grandi difficoltà tecniche.
A darci però il benvenuto in Galizia ci ha pensato la salita del silenzio, cioè la salita ad A Fonsagrada così chiamata, ci hanno detto, perché chi sale risparmia ogni forza per affrontare la salita, evitando anche di parlare.
L’arrivo …
All’arrivo ci siamo diretti all’albergue. Stanotte avremo una camerata solo per noi quattro. La sera, cena tipica galiziana con caldo gallego e pulpo.
Note della giornata …
Con O Acebo e con la salita di A Fonsagrada sono terminate le parti veramente dure del cammino. Adesso serve solo macinare km verso Santiago, e ne mancano circa 150.
Domani è prevista pioggia. A Cadavo Baleira ci arriveremo camminando o nuotando…